Taggato: incontri a tema

Festa del papà

Meditazioni sulla Festa del Papà

In questo incontro del Sangha di Zen in the City abbiamo colto l’occasione della Festa del Papà per meditare sulla figura del padre. Anche se solo alcuni di noi sono padri, tutti abbiamo avuto un padre. Il rapporto col padre è stato fondamentale per tutti noi, ma spesso è stato anche conflittuale, doloroso, causa di sofferenza. Due meditazioni di Thich Nhat Hanh ci hanno aiutato a riconoscere in noi la presenza di nostro padre (e di nostra madre). Una lettura di Erich Fromm ci ha aiutato a capire come la figura paterna ci ha influenzato come archetipo.

consapevolezza del respiro

Consapevolezza del respiro

In questo incontro del Sangha di Zen in the City abbiamo praticato con la meditazione sulla consapevolezza del respiro, un elemento di base della meditazione, che è a fondamento di molti aspetti cruciali della pratica meditativa.

prendersi cura di se stessi

Prendersi cura di se stessi

L’incontro prende spunto dall’annuncio di una riforma generale di Zen in the City, che consiste nel dare agli utenti un servizio che consenta loro di essere accompagnati nella propria pratica personale. Il primo percorso che verrà offerto riguarda il prendersi cura di se stessi. Pertanto l’incontro stesso ha avuto lo stesso tema. È stata proposta una breve meditazione di Thich Nhat Hanh, poi si è sviluppata una condivisione molto partecipata.

nuda attenzione

Nuda attenzione

In questo incontro del Sangha di Zen in the City abbiamo praticato con un esercizio per addestrare la “nuda attenzione”, cioè la capacità di contemplare in modo non concettuale e non verbale i fenomeni che emergono nella mente. La nuda attenzione è un ingrediente fondamentale della meditazione Vipassana e abbiamo provato ad applicarla, tra le altre cose, ai suoni. Sul tema dell’incontro abbiamo letto un brano di Joseph Goldstein.

La gioia del momento presente

La gioia del momento presente

Questo incontro del Sangha di Zen in the City è stato focalizzato sull’importanza del momento presente. Dopo un giro tra i partecipanti per manifestare il proprio stato d’animo nel presente, è stata proposta una meditazione guidata per nutrire la mente e il cuore con cibo mentale sano, basato sul riconoscimento di quanto di buono c’è già nella nostra vita. Poi è stato letto un brano di Eckhart Tolle tratto da “Il potere di Adesso: Una guida all’illuminazione spirituale”.

la seconda freccia

La seconda freccia + la nuova community Facebook

In questo incontro del Sangha di Zen in the City si è svolto in due parti. Nel corso della prima parte (fino al minuto 36:55) abbiamo praticato insieme una meditazione guidata sull’impermanenza del corpo e abbiamo letto una lettura sulla parabola della seconda freccia (il tema è quello della sofferenza inutile). Nel corso della seconda parte è stato presentato il progetto di “community” basata su Facebook, che consentirà ai membri del Sangha di interagire vicendevolmente per sostenersi a vicenda nella propria pratica.

meditazione e politica

Meditazione e Politica

In questo incontro del Sangha di Zen in the City abbiamo cercato d rispondere a domande come ad esempio: “Il buddhismo privilegia solo l’introspezione individuale, a discapito dell’impegno civile?”

la motivazione nella meditazione

La motivazione nella pratica di meditazione

In questo primo incontro del Sangha di Zen in the City nella stagione 2022/23, abbiamo affrontato il tema della motivazione. La motivazione, negli insegnamenti del Buddha, ha un’importanza maggiore delle azioni stesse.

Praticare la meditazione senza voler diventare persone migliori

Questo incontro del Sangha di Zen in the City ha avuto come tema il nostro continuo desiderio di essere diversi, che nasce da un senso di incompletezza di fondo, dovuto al bisogno di affermazione dell’ego. Proseguendo sulle tematiche apeete la volta precedente grazie alla lettura del brano di Toni Packer, abbiamo svolto brevi esercizi prima per vedere quando il nostro atteggiamento, mentre siamo seduti in meditazione, sia finalizzato a ottenere qualcosa o puramente contemplativo. Poi per osservare il nostro senso di incompletezza. Infine per verificare quanto ci crediamo all’idea che la pratica di meditazione ci possa rendere persone diverse.

Dall’impersonale all’atemporale: liberarsi dalla schiavitù del tempo per godersi la libertà della vita

Incontro online del Sangha di Zen in the City dal titolo “Dall’impersonale all’atemporale: liberarsi dalla schiavitù del tempo per godersi la libertà della vita”. Prosegue il filone sul tema della vacuità, che ha toccato prima il non sé, poi l’impersonale e stavolta la dimensione del tempo, che ci spinge sempre a vole essere qualcosa o ottenere qualcosa, con 3 esercizi pratici.