Categoria: Pratiche di meditazione
La meditazione basata sulla domanda ‘Cos’è questo?’ deriva dalla tradizione Soan del buddhismo coreano. È l’antidoto perfetto agli effetti perversi che Google ha sulla nostra mente.
La meditazione guidata dell’immobilismo aiuta a rimanere immobili per un po’, per poter sviluppare la propria mente contemplativa, senza voler sempre cambiare le cose per adattarle alle nostre aspettative
In questa meditazione sperimentiamo la compresenza della vita e della morte in ogni istante e soprattutto in noi stessi. In questo modo possiamo superare veramente ogni paura
La meditazione del ‘Cosa c’è adesso?’ consente di imparare a guardare la realtà istante per istante con equanimità, in ogni circostanza della vita. È un modo per meditare molto facile ed efficace al tempo stesso
La meditazione al tramonto è una pratica molto semplice e al tempo stesso fondamentale per capire i fenomeni base della nostra esistenza. Ma è anche piacevolissima e adatta a essere praticata d’estate
La meditazione del “questo è perché quello è” consente di sperimentare in prima persona uno dei più importanti insegnamenti del Buddha, l’originazione interdipendente, o ‘interessere’, come direbbe Thich Nhat Hanh. Se il vento ti porta via il cappello non arrabbiarti, scopri la dimensione del ‘non sé’
Osservare la propria impotenza significa imparare ad accettare che sono ben poche le cose che possiamo tenere sotto controllo. Così possiamo finalmente molare la presa, lasciare andare e rilassarci
Se si impara come meditare in 30 secondi si capisce un aspetto basilare della meditazione: il movimento che dall’esterno porta verso l’interno di noi stessi e che ci aiuta a capire qual è la vera fonte dei nostri problemi
La meditazione sul non sé (anatta) è un esercizio che ci aiuta a non prendercela con gli altri o con noi stessi di fronte agli inevitabili inconvenienti della vita, come il rematore che, investito da una barca, non può prendersela con nessuno perché l’altra barca è vuota
L’esperienza di non dover rendere conto a nessuno , neanche a se stessi, è bellissima e almeno il giorno di Natale possiamo permetterci il lusso di provarla, per dimorare nella dimensione dell’essere semplicemente