
A chi si chiede come riconoscere un vero maestro zen, Alan Watts spiega che non persone del tutto normali. Infatti, la perfezione dello zen consiste nell’essere perfettamente e semplicemente umani.
I maestri zen sono del tutto umani. S’ammalano e muoiono; conoscono la gioia e il dolore; hanno ire e malumori e altre piccole “debolezze” di carattere proprio come ogni altro, e non sono ignari dell’amore né di un rapporto pienamente umano con il sesso opposto. La perfezione dello zen consiste nell’essere perfettamente e semplicemente umani. La diversità dell’esperto di zen dalla categoria comune di uomini sta nel fatto che questi sono – in un modo o nell’altro – in lotta con la propria umanità, e tentano di essere angeli o demoni. Una poesia doka di Ikkyu dice:
Noi mangiamo, espelliamo, dormiamo, e ci leviamo;
Questo è il nostro mondo.
Tutto quel che dopo ci resta da fare –
È di morire.
Da: Alan Watts, La via dello zen, Feltrinelli, 2013.
Per approfondire:
Alan Watts – Frasi, libri, biografia e testi in italiano
La via dello zen

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