Corrado Pensa – La terra nativa

Nella nostra vita si avvicendano incontri, eventi, stati d'animo, emozioni, condizioni di salute, e via dicendo. Ora, a mano a mano che sviluppiamo la capacità di rendere questi fenomeni oggetto di retta consapevolezza, accade che in primo piano sempre più ci sarà l‘attenzione non giudicante, mentre pensieri, ricordi, emozioni e cosi via, invece di essere più o meno padroni del campo, tenderanno a diventare gradualmente richiami per la stessa consapevolezza. Possiamo osservare infatti che proprio perché quel ricordo, quella immagine o altro sono ora oggetto di consapevolezza, noi ci troveremo molto più in contatto con essi e inoltre la nostra capacità di presenza nel momento presente ne uscirà rafforzata. Questo processo appena descritto sarà lento e graduale, dato che il potere invasivo della mente proliferante e molto forte, tuttavia non c’e dubbio che quell'agio naturale, generato da una maggiore unificazione mentale, diventa esso stesso una forte motivazione per conti

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