
Non giungerai mai a un punto della tua vita dove ogni cosa è risolta, dove tutto è ordinatamente sistemato con un inchino. Ecco il punto. Non c’è alcuna ‘scena finale’, solo il continuo film d’avventura, mai giunto a conclusione. Impari ad amare il caos della tua vita, la sua natura di cambiamento costante, la sua imprevedibilità. E te ne stai in piedi, come il silenzio immutabile nel bel mezzo della tempesta, l’ampio spazio aperto in cui la gioia e il dolore, l’estasi e l’agonia, la noia e la gioia, possono sorgere e scomparire come onde nell’oceano. Non ci sono problemi, quando ti riconosci come lo spazio per tutto ciò.
Da: Jeff Foster, “Falling in Love with Where You Are“, Non-Duality, 2013.
Traduzione di Paolo Subioli.
Per approfondire:
Il risveglio spirituale nella vita quotidiana

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