
Il significato di accettazione, per Jeff Foster, non è lasciare che le cose vadano male. Essa consiste nel vedere interamente la realtà, vedere le cose come sono davvero, non come speriamo o vorremmo noi.
Accettazione non significa dover rinunciare ai nostri tentativi di evitare che le cose vadano male, come se, tra l’altro, questo fosse possibile. E non sto dicendo che in pratica dovremmo stare con le mani in mano e lasciare che accadano cose spiacevoli, se possiamo fare qualcosa al riguardo. Nessuno vuole che i propri cari si ammalino. Nessuno vuole perdere tutti i propri soldi o essere ferito in un incidente d’auto. Nessuno vuole essere lasciato dal partner all’improvviso. Nessuno vuole essere aggredito fisicamente. Ma queste cose accadono. La vita non va sempre secondo i nostri piani. Anche quando abbiamo le migliori intenzioni, quando facciamo i progetti più solidi, quando ricorriamo al pensiero positivo o alle preghiere e cerchiamo di manifestare il nostro destino, anche quando seguiamo il nostro cammino spirituale e promuoviamo la nostra evoluzione, accadono cose che, potendo scegliere, non avremmo fatto accadere, e ci mostrano di continuo, che in definitiva non abbiamo il controllo di questa cosa che chiamiamo vita. Perfino le cosiddette persone più illuminate sono finite in un letto d’ospedale a chiedere altra morfina per il tremendo dolore causato da un tumore.
Intendo dire che, se vogliamo essere davvero liberi, dobbiamo affrontare questa realtà a occhi aperti. Dobbiamo smettere di negare la realtà, lasciar perdere velleità e speranze, e dire la verità sulla vita così com’è. Nell’ammettere la verità di questo momento risiede una grande libertà, per quanto questa verità si scontri con le nostre speranze, i nostri sogni e i nostri progetti.
Voglio dire che, alla fine, è la realtà stessa – non ciò che noi pensiamo della realtà – a decidere. L’accettazione consiste nel vedere interamente la realtà, vedere le cose come sono davvero, non come speriamo o vorremmo noi. E da quel luogo di totale allineamento con ciò che è, tutta l’azione creativa, amorevole e intelligente fluisce naturalmente.
Da: Jeff Foster, “Il risveglio spirituale nella vita quotidiana“, Macro Edizioni, 2017.
Il risveglio spirituale nella vita quotidiana

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