
In sintesi – In questo incontro del Sangha di Zen in the City abbiamo proseguito sul tema dell’interdipendenza, analizzando il collegamento con un altro aspetto cruciale: quello della resilienza. Più comprendiamo, attraverso l’interdipendenza, che ogni fenomeno è impersonale, più riusciamo a liberarci della nostra visione ego-centrata del mondo. Attraverso questo sguardo equanime, ci sarà più facile affrontare tutti gli imprevisti che la vita ci offre di continuo.
Letture di riferimento
1
Charlotte Joko Beck – Tutto è sempre perfetto, ecco perché
2
Jeff Foster – Accettazione non significa rassegnazione
3
Il gioco del Tetris, quale metafora dei continui imprevisti che la vita ci offre e che siamo invitati ad affrontare accettando tutto ciò che viene:
Esercizio
Meditazione in attesa di un futuro incerto In questa meditazione guidata ci esercitiamo ad aspettare tutti i fenomeni che si presentano accogliendoli per quello che sono, consapevoli che essi si presentano ogni volta inaspettati. L’esercizio si svolge nelle seguenti fasi:
- Mi ancoro al momento presente, solo il presente
- Sono consapevole che non so cosa accadrà tra poco
- Rimango in attesa di qualsiasi cosa accada
- Dopo che ho osservato un fenomeno ammetto che non l’avevo previsto
- Accolgo ogni fenomeno con stupore e meraviglia
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