Questa poesia di Thich Nhat Hanh può essere utilizzata come meditazione guidata. È possibile prendere anche una sola di queste immagini e tenerla con sé durante la giornata lasciandosene nutrire.

Respirare

Inspirando,
mi vedo come un fiore.
Sono la freschezza
Di una goccia di rugiada.
Espirando,
i miei occhi sono diventati fiori.
Osservami.
È con gli occhi dell’amore
che io guardo.

Inspirando,
sono una montagna,
imperturbabile,
ferma,
viva, vigorosa.
Espirando,
mi sento solido.
Le onde dell’emozione
non riescono a trascinarmi via.

Inspirando,
sono acqua quieta.
Fedelmente
rifletto il cielo.
Guarda, ho una luna piena
dentro il cuore,
la rinfrescante luna del Bodhisattva.
Espirando,
offro il riflesso perfetto
della mia mente-specchio.

Inspirando,
sono diventato spazio
senza confini.
Non ho programmi.
Non ho bagaglio.
Espirando,
sono la luna
che naviga attraverso il cielo di suprema vacuità.
Sono libertà.

Da: Thich Nhat Hanh, traduzione di Chandra Livia Candiani, “Chiamami con i miei veri nomi. Le poesie“, Ubiliber, 2021.

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Categorie di questo esercizio: Creare pensieri positivi | Equanimità | Meditazione guidata |
Temi di questo esercizio: acqua | fiore | freschezza | montagna | spazio | stabilità |
Autore: Thich Nhat Hanh |
Immagine di copertina: Emil Nolde, Notte di luna (part.) 1914