In questo esercizio proposto dal maestro zen Thich Nhat Hanh, sono riassunte diverse caratteristiche tipiche del suo insegnamento: generare pensieri positivi, contatto con il corpo, consumo consapevole.

Ecco un esercizio che può aiutarci a raggiungere uno stato di pace e di serenità:

Inspirando, sono consapevole del mio cuore.
Espirando, gli sorrido.
Faccio voto di mangiare, bere e agire in un modo che mi preservi in salute.

Nel momento in cui assumiamo una reale consapevolezza del nostro cuore, avvertiamo un immediato senso di consolazione e di liberazione. Il nostro cuore lavora da sempre notte e giorno, pompando migliaia di litri di sangue per nutrire tutte le cellule del nostro corpo e mantenerci in pace; sappiamo benissimo che se dovesse cessare di battere moriremmo. Eppure, non ce ne prendiamo granché cura. Mangiamo, beviamo e agiamo in modo da procurarci tensione e stress. Quando la consapevolezza ci mette in contatto con il cuore, ci accorgiamo che un cuore in buone condizioni è un elemento di pace e felicità, e a quel punto ci ripromettiamo di condurre un’esistenza che lo preservi.

Da: Thich Nhat Hanh, “Buddha vivente, Cristo vivente“, Garzanti, 2018.

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Categorie di questo esercizio: Creare pensieri positivi | Mangiare | Unità di corpo e mente |
Temi di questo esercizio: abitudini salutari | cuore | salute |
Autore: Thich Nhat Hanh |
Immagine di copertina: Osvaldo Licini, Amalassunta su fondo blu (part.), 1951