Lasciate che il vostro corpo si stabilisca in una postura comoda e calma. Dedicate qualche istante ad ascoltare la vita del vostro corpo. Se vi accorgete di punti, sottili o chiaramente percepibili, di tensione o di contrazione nel vostro volto, nelle vostre spalle, nel vostro addome o in qualsiasi altra parte, consentite loro di ammorbidirsi. Siate consapevoli delle sensazioni sottili all’interno del vostro corpo: il movimento del respiro nel petto e nell’addome, il battito cardiaco e le sensazioni che sorgono e passano, un momento dopo l’altro. Lasciate riposare nell’area del vostro cuore una gentile e calma attenzione, essendo semplicemente consapevoli di tale area del vostro corpo.
Invitate ad entrare nella vostra attenzione l’immagine di qualcuno che amate. Mantenete quell’immagine nella vostra attenzione e percepite il naturale calore e la tenerezza che sentite per quella persona. Osservate la tenerezza che avete per qualcuno con il quale vi sentite profondamente connessi e come, alla base di tale tenerezza, si trovi il vostro sincero augurio di felicità e benessere per quella persona. Lasciate che l’attenzione riposi per qualche istante in quel senso di connessione che è essenziale alla compassione. Siate anche consapevoli della tristezza e della sofferenza che è parte della vita di quella persona: malattia, perdita, delusione, paura o solitudine. Percepite la vostra capacità di incontrare la sua sofferenza con compassione ed offritele il vostro profondo augurio di benessere e pace.
Che tu possa trovare pace nel tuo cuore.
Che tu possa trovare pace nelle tue giornate.
Che tu possa essere in pace in ogni istante.
Lasciate che la vostra attenzione riposi in queste semplici frasi ed intenzioni di compassione per alcuni istanti, permettendo al vostro senso di connessione di approfondirsi. Ora iniziate ad ampliare il campo della vostra compassione, ed invitate nella vostra attenzione qualcuno col quale siete in conflitto, che vi ha fatto del male o dal quale vi sentite estraniati. Per quanto vi è possibile, rappresentatevi quella persona nella vostra mente e lasciate che riposi nella vostra attenzione. Osservate con quale rapidità sorgono i pensieri su di lei: pensieri di dolore, paura o rabbia, oppure ricordi dei vostri passati rapporti.
Per quanto vi è possibile, lasciate che i pensieri passino e mantenete l’attenzione semplicemente sull’immagine di quella persona. Osservate il suo volto e il suo corpo, percepite il suo dolore e la sua paura. Rendetevi conto del fatto che il suo dolore, la sua paura e la sua rabbia non sono diversi dal dolore, dalla paura e dalla rabbia che avete sperimentato a volte nella vostra vita. Esaminate se è possibile fare in modo che un cuore compassionevole sia testimone del dolore della sua sofferenza. Per quanto vi è possibile, mantenendo la sua immagine nel vostro cuore, offrite al vostro avversario il vostro sincero augurio di benessere.
Che tu possa trovare pace nel tuo cuore.
Che tu possa essere libero dal dolore e dalla sofferenza.
Che tu possa trovare pace nella tua vita.
Mantenendo nella vostra attenzione l’immagine della persona dalla quale vi sentite distanti, vedete se è possibile sentire i vari modi in cui desidera amore, accettazione e felicità, proprio come voi. Percepite la confusione e l’ignoranza che stanno alla radice delle sue azioni e parole nocive, distruggendo la sua capacità di trovare proprio l’intimità e il benessere ai quali aspira. Esaminate se vi è possibile essere testimoni del suo innato desiderio di amore e felicità. Offrite di nuovo al vostro avversario i vostri sinceri auguri che possa trovare agio e benessere nel suo cuore.
Che tu possa trovare pace.
Che tu possa trovare guarigione.
Che tu possa essere libero dal dolore e dalla sofferenza.
Mentre abbracciate la persona difficile nel vostro cuore percependo il dolore della sua vita, sentite anche il potere che ha la compassione di guarire la divisione e l’alienazione. Le storie di ferite e conflitti possono essere interminabili. Avete la possibilità di iniziare ad ammorbidire la vostra paura e il vostro odio. Avete la possibilità di cambiare il vostro cuore e la vostra mente, e il vostro mondo, in questo istante.
Il perdono fa parte del vostro viaggio alla scoperta della compassione che è in grado di portare guarigione. Mantenendo l’immagine del vostro avversario nella vostra attenzione, percepite i dolorosi sentimenti di tradimento e offesa causati dalle parole e dagli atti di quella persona. Percepite il dolore di trasportare il fardello di un simile passato e il vostro intenso desiderio di essere liberi da quella persona. Per quanto vi è possibile, offrite perdono alla persona che vi ha fatto del male.
Per i pensieri, le parole e gli atti dolorosi che hai inflitto, io ti perdono.
Per il danno che hai causato, consapevolmente o inconsapevolmente, io ti perdono.
Per la sofferenza che hai causato, io ti perdono. Io ti perdono.
Ripetete queste frasi gentilmente. Sentite se vi è possibile lasciar andare il fardello del dolore, del risentimento e del tradimento. Può darsi che, ripetendo le frasi, sperimentiate ancora una volta la paura e l’angoscia che avete in cuore. Toccatele dolcemente con la compassione per voi stessi.
Che io possa essere libero dal dolore e dalla sofferenza.
Che io possa trovare pace nel mio cuore.
Che io possa essere in pace con tutti gli esseri.
Imparando a toccare con la compassione i vostri avversari e le zone di profonda angoscia nel vostro cuore, potreste aver bisogno di portare l’attenzione alternativamente fra la persona difficile e voi stessi. State imparando a dare al dolore la semplice ma potente compassione e la guarigione. Ed imparate a farlo senza pretese o aspettative. A volte non siete ancora pronti per perdonare o per connettervi nel vostro cuore con le persone più difficili della vostra vita. La disponibilità a perseverare nella contemplazione e nella pratica si basa sulla consapevolezza che siete sempre pronti ad essere liberi dalla sofferenza e dalle sue cause.