Categoria Esercizio: Accettazione

“Decostruire” il proprio mondo

In questa meditazione, per meditanti con un po’ di esperienza, Rob Burbea propone di affrontare momenti difficili sperimentando una nuova modalità di approccio alla realtà, basata sulla “decostruzione” dell’esperienza sensoriale.

Meditazione sull’accettazione di se stessi

Questa meditazione guidata si ispira alla poesia “La locanda” di Rumi, per aiutarci ad accettare tutti gli stati d’animo che insorgono in noi grazie alla consapevolezza.

Meditazione sul lutto

Spesso il modo migliore per lasciar andare e ripartire è, prima, vivere pienamente il lutto. Jack Kornfield propone una pratica di meditazione che può aiutarci in caso di dolore per una perdita.

Meditazione per l’eco-ansia

Una meditazione basata sul Tonglen che aiuta ad affrontare l’eco-ansia, ovvero il sentimento di paura, dolore e angoscia per le crisi ambientali e climatiche che affrontiamo oggi.

Ricordare la nostra bontà nei momenti difficili

Troppo spesso dimentichiamo le nostre qualità e crediamo di non meritare niente. Con questo esercizio Tara Brach ci aiuta a riscoprire il nostro potenziale più autentico.

Pratica di fermarsi

Un esercizio descritto da Jon Kabat Zinn per aiutarci a vivere il momento presente per quello che è, così come siamo, lasciando andare ogni giudizio e ogni preoccupazione.

meditazione sul perdono

Meditazione sul Perdono

Questa meditazione sul Perdono, proposta e commentata da Sharon Salzberg, mira a restituirci la libertà dal giogo a cui ci vincola il passato, che crea un senso di separazione con gli altri.

esercizio per imparare a perdonare se stessi

Esercizio per imparare a perdonare se stessi

Perdonare se stessi è ancora più difficile che perdonare gli altri. In questa meditazione Christina Feldmann ci aiuta ad esercitarci a lasciare andare il fardello del passato e superare il senso di colpa.

Pratica di non guardare le previsioni meteo

Pratica di non guardare le previsioni meteo

Una piccola pratica per contrastare la nostra tendenza ad affidarci fideisticamente alle tecnologie e riscoprire il gusto dello stupore di fronte all’imprevedibilità della vita.