Zen in the City Mindfulness e Meditazione per la Città e per il Mondo Digitale
Appena non abbiamo niente da fare per qualche minuto, subito corriamo con lo sguardo allo smartphone, sempre a portata di mano. Ma questa abitudine può costarci cara, perché costringe la nostra mente a comportarsi contro natura
Molti pensano che il titolo “Ama il tuo smartphone come te stesso” sia volutamente ironico, ma non è così. Intendo dire proprio quello, invitando tutti a riflettere su quanto i media digitali siano ormai parte integrante di noi stessi
Ritrovare la contemplazione al tempo dei social è difficile, perché il web ci spinge di continuo all’azione, ma è possibile. Ce lo spiega il libro “Ama il tuo smartphone come te stesso”, in uscita in libreria
Il video mostra un esempio di meditazione camminata, nel quale vengono date le istruzioni fondamentali per godere al massimo della semplice azione del camminare, con un approccio tipicamente zen
La tecnologia digitale s’impossessa della nostra mente ogni giorno, spingendoci a usare lo smartphone più di quanto vorremmo. E così non abbiamo più tempo per fare le cose a cui teniamo davvero
In questa meditazione sperimentiamo la compresenza della vita e della morte in ogni istante e soprattutto in noi stessi. In questo modo possiamo superare veramente ogni paura
La meditazione del ‘Cosa c’è adesso?’ consente di imparare a guardare la realtà istante per istante con equanimità, in ogni circostanza della vita. È un modo per meditare molto facile ed efficace al tempo stesso
Seondo Dan Zigmond, monaco zen e responsabile del news feed di Facebook, quest’ultima può favorire l’apertura mentale. Ma dipende tutto da noi. Ecco come ricavare il meglio da Facebook grazie ad un uso consapevole
Fare amicizia con se stessi è molto difficile al giorno d’oggi, ma il libro di Carolina Traverso, ‘Mente calma cuore aperto’, ci aiuta a farlo con grazia e gentilezza, in un linguaggio comprensibile a tutti
Col caldo record di quest’anno tutti si chiedono cosa fare. La risposta non può che essere individuale, ma senza che sia individualista. C’è il riscaldamento globale. Tu cosa sei disponibile a fare?