Meditazione guidata del testimone sul ponte

Questa meditazione guidata del testimone sul ponte, la cui animazione è tratta dalla app Zen in the City, è un esempio molto efficace per capire cos’è la meditazione e come si svolge effettivamente. È sufficiente immaginarsi di salire sopra un ponte che attraversa un fiume o un torrente, e da lì osservare verso il basso tutto ciò che viene trasportato dalla corrente.

Nella nostra mente avviene qualcosa di simile. Un flusso ininterrotto di pensieri e di sensazioni la attraversa in ogni momento. I problemi nascono innanzi tutto quando cominciamo a discriminare, nell’ambito di tale flusso, distinguendo tra giusto e sbagliato, buono o cattivo, amico o nemico. Ci attacchiamo a ciò che ci piace, desiderando che non se ne vada, e respingiamo ciò che non ci piace, sperando che se ne vada al più presto. E poi, tutti presi, ci identifichiamo con alcuni di quegli stati della mente, come se in quel momento fossimo quel pensiero o quel sentimento.

La meditazione del testimone sul ponte – di cui ho anche parlato nel libro “Zen in the City” a pag. 21 – ci aiuta a liberarci da tale atteggiamento, per vivere serenamente nella dimensione più autentica della vita, quella di un susseguirsi di una serie di processi di cui anche noi siamo parte, né buoni né cattivi, in un atteggiamento di accettazione per quello che c’è in ogni momento. L’approccio di questa pratica è tipico in particolare della meditazione vipassana.

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Se volete sapere come meditare fate dunque così. Mettetevi a osservare come farebbe un equanime testimone sul ponte, ma anziché guardare verso l’acqua (tanto l’acqua non c’è, a meno che non abitate a Venezia!) guardate nella vostra mente. Sì, osservare la mente è possibile. Anzi, non è neanche tanto difficile.

Come fa la mente a osservare se stessa? Quando parliamo di “mente” intendiamo tante cose diverse: i vari pensieri che vanno e vengono, le sensazioni del corpo provenienti dai 5 sensi, gli stati d’animo – come allegria, rabbia, preoccupazione, noia. Sedendosi tranquilli e cominciando a osservare un fenomeno del corpo come il respiro, è possibile entrare in una dimensione contemplativa che ci consente di osservare tutto ciò con equanimità,

Il video, come vedrete, è stato reso possibile dal contributo, diretto o indiretto, di molte persone, che hanno reso possibile la realizzazione della app, in primo luogo Giorgio Vascotto, che mi ha insegnato questa pratica in particolare. Le ringrazio di cuore, anche a nome di tutti coloro che beneficeranno di questa meditazione del testimone sul ponte.

Per approfondire:

meditazione guidata

Libri consigliati

Sulla meditazione vipassana consigliamo di leggere i seguenti libri:

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Paolo Subioli

Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.

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