In questo esercizio proposto dal maestro zen Thich Nhat Hanh, sono riassunte diverse caratteristiche tipiche del suo insegnamento: generare pensieri positivi, contatto con il corpo, consumo consapevole.
Ecco un esercizio che può aiutarci a raggiungere uno stato di pace e di serenità:
Inspirando, sono consapevole del mio cuore.
Espirando, gli sorrido.
Faccio voto di mangiare, bere e agire in un modo che mi preservi in salute.
Nel momento in cui assumiamo una reale consapevolezza del nostro cuore, avvertiamo un immediato senso di consolazione e di liberazione. Il nostro cuore lavora da sempre notte e giorno, pompando migliaia di litri di sangue per nutrire tutte le cellule del nostro corpo e mantenerci in pace; sappiamo benissimo che se dovesse cessare di battere moriremmo. Eppure, non ce ne prendiamo granché cura. Mangiamo, beviamo e agiamo in modo da procurarci tensione e stress. Quando la consapevolezza ci mette in contatto con il cuore, ci accorgiamo che un cuore in buone condizioni è un elemento di pace e felicità, e a quel punto ci ripromettiamo di condurre un’esistenza che lo preservi.