
In sintesi – La sesta lezione del corso “Meditazione e Poesia” con Paolo Subioli è stata incentrata sulla poesia “Il mio passato” di Alda Merini. Dopo aver letto più volte la poesia, ne abbiamo interiorizzato i versi con alcuni minuti di silenzio. Poi, dopo una spiegazione sul significato della poesia, è stato proposto di recitarne mentalmente gli ultimi due versi, come un mantra. Poi è stata proposta una meditazione sulla presenza e infine un breve esercizio di Thich Nhat Hanh.
Letture di riferimento
Non esiste altro tempo che questo – Il mio passato di Alda Merini
Norman Fischer – Il momento presente, che soddisfazione!
Alan Watts – Non esiste altro tempo che questo istante
Eckhart Tolle – Non c’è salvezza nel Tempo
Discorso sul modo migliore per vivere soli (Bhaddekaratta Sutta)
Da Mt 6,25–33: «Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.»
Esercizio
Inspirando, acquieto il corpo. Espirando, sorrido.
Dimorando nell’attimo presente,
so che quest’attimo è meraviglioso.
Da: Thich Nhat Hanh, “Buddha vivente, Cristo vivente“, Garzanti, 2018.
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