
“Non puoi fermare le onde, ma puoi imparare il surf” è la celebre metafora proposta da Kabat-Zinn per descrivere la meditazione, in grado di portare nella nostra vita un nuovo stato di equilibrio.
Noi, in un modo o nell’altro, abbiamo diviso il mondo in accettabile e inaccettabile e, per conseguenza, ci sentiamo spaventati da particolari esperienze, alienati e frammentati. In virtù dell’osservazione e della disponibilità ad accettare, impariamo a essere gentili con noi stessi e a percepire un senso di correlazione e di interezza. Impariamo, anche, a prestare orecchio al nostro intero essere, senza per ciò giudicare, e ci accorgiamo che la meditazione non procede in linea retta, con ogni seduta migliore della precedente. Ci scopriamo, piuttosto, seduti nel nostro stesso cuore, capaci di percepire le onde del corpo e della mente, capaci di ricevere e di osservare: cosa che, come del resto ogni altra, richiede pazienza e pratica. A poco a poco, insomma, si sviluppa in noi un equilibrio di un genere assolutamente nuovo e diverso: fatto, questo, veramente sbalorditivo.
C’è un poster che raffigura Swami Satchidananda, con una veste avvolta sui fianchi, nella posizione yogica detta dell’albero, con una gamba in alto e le mani sulla testa. È in equilibrio, pertanto, su un piede solo. Non ci sarebbe nulla di particolarmente insolito, se egli non si trovasse in quella posizione su una tavola da surf che scivola sulla cresta di un’onda immensa. Sotto è scritto a caratteri di scatola: “Non puoi fermare le onde, ma puoi imparare il surf”. Ecco: questa è la meditazione. E assolutamente vero: non possiamo arrestare le onde del cambiamento; esse costituiscono l’intelaiatura stessa della nostra vita. Ma possiamo imparare a scivolare sulla cresta di quelle onde, a essere consapevoli, a essere ben equilibrati. In quel momento la nostra vita non sarà più basata sul timore, e quello stesso stato di equilibrio diverrà un modo di vivere con grande bellezza e naturalezza.
Da: Jon Kabat-Zinn, Riprendere i sensi, TEA, 2008.
Riprendere i sensi. Guarire se stessi e il mondo attraverso la consapevolezza

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