
Quando ascoltiamo un discorso di Dharma o studiamo un sutra abbiamo l’unico compito di restare aperti. Di solito quando sentiamo o leggiamo qualcosa di nuovo, ci limitiamo a paragonarlo alle nostre idee: se vi corrisponde lo accettiamo e diciamo che è giusto, altrimenti diciamo che è sbagliato. In entrambi i casi non impariamo niente. Se invece leggiamo o sentiamo con mente e cuore aperti, la pioggia del Dharma penetra nel terreno della nostra coscienza.
La pioggia delicata di primavera permea il terreno della mia anima. Un seme che giaceva nel profondo della terra da molti anni sorride.
Mentre leggi o ascolti, non ti sforzare troppo. Sii come la terra. Quando viene la pioggia, la terra non deve far altro che aprirsi a riceverla. Permetti alla pioggia del Dharma di arrivare, di penetrare fino ai semi profondamente sepolti nella tua coscienza. Un insegnante non può darti la verità: la verità è già dentro di te. Non devi far altro che aprirti – corpo, mente e cuore – così che il suo insegnamento penetri fino ai tuoi semi di comprensione e di illuminazione. Se permetti che le parole entrino in te, il terreno e i semi faranno il resto del lavoro.
Da: Thich Nhat Hanh, Il cuore dell’insegnamento del Buddha, Neri Pozza, 2000.
Per approfondire:
Pema Chödrön – Tra Giusto e Sbagliato esiste una via di mezzo molto potente
Thich Nhat Hanh – Biografia, libri e testi selezionati
Libri di Thich Nhat Hanh:
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