Meditazione della montagna

meditazione della montagna

“Rispetto alla meditazione, le montagne hanno molto da insegnare“, ci dice Jon Kabat-Zinn, professore emerito di “mindfulness” e autore di questa bella pratica, che può aiutare a compenetrarci nel momento presente con semplicità e purezza che egli stesso definisce “primordiali”. Troverete in questo articolo un file audio in italiano da scaricare, oltre all’originale in inglese, per praticare da soli questa originale meditazione. È tipica di questo maestro americano, famoso per aver portato la meditazione nella medicina ufficiale, il quale utilizza le semplici tecniche della “mindfulness” (consapevolezza o presenza mentale), quali vie per la guarigione dall’ansia, dallo stress e dal dolore in generale.

La montagna significa molto, per noi. È il luogo in cui Mosé incontra Dio e ne riceve i Comandamenti (Monte Sinai), la sede degli dèi (Monte Olimpo), il simbolo dell’asse originario della Terra (Monte Meru, la montagna sacra della mitologia induista e buddhista).  Il valore della montagna come archetipo rende possibile metterla a confronto con la nostra stessa esistenza. Ed è facile farlo, perché tutti sappiamo cos’è una montagna, e la posizione seduta della meditazione può aiutarci a sentirci come una montagna, ad assumerla come maestra, almeno per un quarto d’ora o mezz’ora.

“La posizione non è importante”, ci dice Kabat-Zinn, “ma la trovo più che mai efficace quando sono seduto a gambe incrociate, in modo che il mio corpo assomiglia e si sente maggiormente simile a una montagna, interiormente ed esternamente. Trovarsi sopra o in vista di una montagna aiuta, ma non è necessario. La fonte dell’energia è l’immagine interiore.

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Ed ecco come funziona, in sintesi. Seduti in meditazione, si visualizza una montagna, nel suo insieme e nei dettagli, apprezzandone il carattere solido e imperturbabile, nonostante le molte cose che accadono in lei e attorno a lei. E si prova a sentirsi come lei. È possibile. “Trasformandoci in una montagna, nella nostra meditazione, possiamo penetrare nella sua forza e stabilità e farle nostre, usando le sue energie a sostegno dei nostri sforzi, intesi ad affrontare ogni momento con consapevolezza, equanimità e chiarezza“.

Ascolta l’audio della meditazione guidata:

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Versione originale di KabatZinn (in inglese):

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[La foto iniziale sulla meditazione della montagna, che rappresenta l’Etna, è di gnuckx.]

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Paolo Subioli

Insegno meditazione e tramite il mio blog Zen in the City propongo un’interpretazione originale delle pratiche di consapevolezza legata agli stili di vita contemporanei.

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3 risposte

  1. addriana ha detto:

    grazie,Paolo.
    seguo le tue parole con estremo interesse.
    SONO UNA COSIDETTA”ANZIANA” che si è avvicinata alla meditazione e che seppure agli inizi e con alcuni dubbi, non può fare a meno di confermare a se stessa che la cosa “funziona”.GRAZIE ancora.Adriana.

  2. Giancarla Ceppi ha detto:

    Sono riuscita ad apprezzare la montagna anche se sono un amante del mare . Grazie

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